Io Ho Visto IL Carabiniere

soccorrere i prigionieri con la devozione della suora di carità ; l’ho visto confortare il condannato come il sacerdote nell’ora estrema; l’ho visto dopo le lotte, curare i feriti come il  medico; l’ho visto nella famiglia colmare gli odi ed i rancori come il confessore; l’ho visto presiedere alle feste di villaggio come il patriarca della tribù;

l’ho visto combattere come il guerriero, soffrire in silenzio come il religioso, morire come il martire.

Non sfugge mai un lamento  dalle sue labbra, voi dormivate ed egli vegliava, voi folleggiavate nelle feste  ed egli dritto in disparte, là nell’angolo oscuro, proteggeva la vostra gioia.

Egli è niente per voi, voi siete tutto per lui. Se siete gente onesta e felice, potete ignorare persino la sua esistenza, ma i tristi tremano, i deboli vivono protetti, perchè egli è  sempre là  dritto,immobile, vigilante.

Chi è dunque quest’uomo ?  Quale passione lo anima ? Quale interesse lo guida ? Quale  religione lo sostiene ? quest’uomo è semplice di cuore, ha lo spirito retto, l’anima onesta; Straniero alle passioni, non conosce che il dovere; La scienza sola, il coraggio solo, la religione sola, non basterebbero a produrre un tal  uomo eppure,eccolo là  dinanzi a voi.

Perdonatemi uomini, che non  avete neppure l’idea della vostra grandezza, perdonatemi se per un’ istante ho sollevato il cielo dietro a cui si nasconde la vostra esistenza. Vi ho visto nel  settentrione e nel mezzogiorno, nelle città  e nei campi, di giorni e di notte, nelle feste, nelle pubbliche calamità , nelle rivoluzioni negli eccidi, e  ho sempre ravvisato in voi  l’uomo amante del suo simile, la legge che difende e colpisce.

(anonimo)

Questa e la Poesia che tutti noi conosciamo, e che ho trovato in rete non ricordo più dove purtroppo non era firmata se qualcuno conoscesse l'autore sarebbe gradita un E,Mail per eventuale aggiornamento.


Segreto svelato: E Chi se non da un Carabiniere, evidentemente con deformazione Professionale, visto che non e più in servizio.

Questa Notizia ce la rivela - l'app. Orlando in congedo della Sezione ANC. di Empoli: che scrive quanto segue.
Le magnifiche parole sui carabinieri che avete pubblicato sono del Generale Ambert, come si evince da quello che vi invio (che ho preso sul web). Negli ultimi decenni del secolo scorso, un misterioso Generale Ambert - di cui ho saputo solo che non apparteneva all'Arma, - così ampollosamente celebrava i carabinieri in un suo scritto pubblicato su un numero unico illustrato per cura dell'"Illustrazione Militare Italiana":

"Ho visto il……………. Sono rimaste indimenticabili le parole di un generale Ambert, per i militi dell'arma: "A voi tutti ricchi e poveri, giovani e vecchi, umili e possenti, il carabiniere dà la sua vita; e voi gli passate al fianco noncuranti e distratti, troppo felice, povero soldato, se qualche sorriso o qualche motto faceto non gli ricordi dolorosamente come le moltitudini ignorino la grandezza e la santità del sacrificio.

lo ho visto il carabiniere soccorrere i prigionieri colla devozione della suora, l'ho visto confortare il condannato come il sacerdote nell'ora estrema, l'ho visto, dopo le lotte, curare i feriti come il medico, l'ho visto nella famiglia calmare gli odi e i rancori, come il confessore; l'ho visto presiedere alle feste dei villaggio come il patriarca della tribù, l'ho visto combattere come il guerriero, soffrire in silenzio come il religioso, morire come il martire ... "
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